Sono nove le caratteristiche, a tutta semplicità e qualità, che identificano la nuova macchina GSR: la B200PX.
Eccole sciorinate in rapida successione:
- pantografi con ingombri bilancia, semplici da usare sia in manovra che nel posizionamento;
- 300 kg in cesta in tutte le posizioni dell’area di lavoro;
- stabilizzazione in sagoma;
- 9 metri di up and over;
- comandi semplici e intuitivi;
- sistemi di sicurezza tra i più evoluti, precisi e immediati nell’uso;
- leggerezza per il rispetto del peso, ma tanta robustezza nella struttura;
- guida su strada bilanciata come una normale autovettura;
- estrema facilità e intuitività.
L’intera serie PX si posizioni ai vertici della categoria in termini di rigidezza, robustezza e tecnologia costruttiva. Dove la particolare geometria della struttura e l’assenza di ingombro di coda consentono di raggiungere zone di lavoro precluse alle telescopiche tradizionali.
Mentre il funzionamento è interamente idraulico e assicura precisione, dolcezza e affidabilità che hanno pochi paragoni. Tubi e cavi sono raccolti all’interno dei bracci con totale assenza di sistemi esterni di riavvolgimento, allo stesso tempo speciali spazzole autopulenti impediscono l’ingresso di detriti all’interno di ciascun elemento telescopico.
Il principale mercato di utilizzo della B200PX è il noleggio a freddo.
Un mercato che predilige ingombri contenuti, stabilizzazione in sagoma e massima chiarezza in fatto di area di lavoro: la macchina, lo ricordiamo, assicura i 300 kg in cesta in tutte le posizioni.
Il sistema di stabilizzazione, sempre importante in ogni cantiere, è personalizzato su ciascun tipo di veicolo e prevede l’adozione di differenti soluzioni così da garantire il migliore rapporto fra sicurezza, prestazioni ed ingombri di allestimento contenuti.
In particolare la piattaforma B200PX può essere allestita su Nissan Cabstar, Renault Maxity e Mercedes Benz Sprinter Euro 6. La nuova B200PX, da poco disponibile sul mercato europeo italiano, verrà certamente apprezzata grazie alla sua maggiore compattezza e potenza (che non inficia la tradizionale rigidezza e solidità delle macchine GSR) e, come sempre, per la semplicità di utilizzo, tanto nelle fasi di manovra che di posizionamento.

Altezza di lavoro 20 m
Sbraccio massimo 8,7 m
Portata 300 kg
Rotazione torretta 450°
Rotazione cestello 70°+70°
PTT 3,5 t

Eredi di Formaggio Giuseppe, di Militello in Val di Catania, è un’impresa, che si occupa principalmente di illuminazione pubblica, fondata nel 1962 e dal 1987 cliente GSR. A quell’anno, infatti, risale l’acquisto della prima piattaforma autocarrata (13/7B su Iveco), una macchina innovativa coperta da un brevetto che al tempo fece la differenza nella scelta. Da allora sono otto le macchine GSR entrate nel parco mezzi dell’azienda, tra queste: 229TJ e E220TJ su Iveco, S120T e le nuove B200TJ su Nissan ed E140P su Piaggio Porter. Macchine che parlano di quasi trent’anni di strettissima collaborazione costruita, come sottolinea Giovanni Formaggio, “sull’affidabilità, robustezza e durata delle macchine; sull’efficienza dell’assistenza, la serietà, la puntualità e la disponibilità di GSR nel soddisfare anche le nostre esigenze più particolari”.
Lorini Noleggio (Montichiari, Bs) ha recentemente arricchito la sua flotta con l’acquisto di sei piattaforme autocarrate GSR: cinque E240PX e una E209PX. “Per noi”, commenta Lorini, “GSR è sinonimo di qualità e robustezza. Offre piattaforme dove l’idraulica è dominante: macchine facili da usare, robuste e durature, con comandi e movimenti fluidi e delicati. I nostri clienti apprezzano che queste macchine arrivano dove dichiarano di poter arrivare, senza impazzire con complicati schemi di stabilizzazione”.
