Weber, la compattazione è cultura

2023-08-21T10:41:34+02:0024 Maggio 2016|Categorie: Notizie, Stradali|Tag: , , , , |

Weber: il servizio al cliente passa da una rete distributiva e da un post-vendita al passo con la qualità delle macchine.

In Italia la cultura della compattazione è piuttosto arretrata. Le piastre mono-direzionali (fino a 100 kg) sono di gran lunga le più diffuse e detengono circa l’80-90% del nostro mercato, mentre nel resto d’Europa abbiamo una netta prevalenza delle piastre pesanti a guida idraulica reversibile (marcia avanti/indietro), spesso con il sistema di monitoraggio elettronico del motore e della compattazione.

Grazie agli elevati standard qualitativi e alle performance della produzione Weber, l’impegno A.L. Consulting (il braccio operativo di Weber in Italia) è orientato verso un’implementazione della cultura della compattazione, anche attraverso la creazione di una rete distributivo-assistenziale di prim’ordine sotto tutti gli aspetti: dalla formazione alla consulenza, al service.

Formazione, supporto tecnico e commerciale i cardini del network coordinato da A.L. Consulting

Gran parte dei distributori Weber MT sono concessionari di marchi importanti di macchine movimento terra, che desiderano abbinare un marchio di altrettanta qualità per la compattazione, per un servizio a 360 gradi. Attualmente la rete è composta da una trentina di distributori storici e ben radicati nei loro territori, spesso qualificati anche come centri di assistenza autorizzati.

I distributori possono rivolgersi in qualsiasi momento ad A.L. Consulting per consigli, consulenze tecniche e supporto commerciale, anche nelle trattative più complesse con gli utilizzatori più esigenti. La fornitura dei ricambi prevede una linea diretta con la fabbrica tedesca: la quasi totalità dei ricambi, è sempre disponibile a magazzino e le consegne avvengono entro le 48-72 ore.

La selezione, la cura e il supporto ai dealer è una delle attività sulle quali Alberto Lovo, titolare di A.L. Consulting, “spende” maggiori risorse. “Avere sempre alcune macchine disponibili è il presupposto per affrontare il mercato in modo adeguato e ottenere risultati”, afferma Lovo, “oggi, dopo anni di crisi contrassegnati da molte riparazioni rispetto alle vendite, si assiste a un risveglio del mercato per cui questo atteggiamento propositivo assume ancora maggior valenza”.