Il nuovo motore sei cilindri D15 è un’unità molto leggera che
sostituisce il D20 e si propone come una soluzione efficiente per le
necessità di potenze medie, ottimi valori di coppia e consumi contenuti.
Il motore è stato sottoposto a diversificati test su strada a bordo di
tre veicoli MAN TGS con tre diversi allestimenti. Al contempo sono stati
testati i nuovi sistemi di sicurezza e di ausilio alla guida: Lane
Return Assist (LRA) basato sul MAN ComfortSteering, Adaptive Cruise
Control (ACC) con Stop&Go e MAN VAS.
Montato sulla gamma TGX,TGS e sui bus urbani, il nuovo motore MAN D1 è
un 6 cilindri in linea da 9 litri (9.037 cc) proposto in tre potenze:
330, 360 e 400 cv con una coppia massima compresa tra 1.600 Nm e 1.800 Nm.
Il nuovo D15 si caratterizza per la struttura compatta e leggera (230 kg
in meno della precedente versione D20) in cui la sovralimentazione è
garantita da una singola turbina monostadio, tranne nella versione da
400 cv dove la turbina è a geometria variabile.
Il D15 è dotato di freno motore a potenza regolabile fino a 350 kW
Turbo-EVBec. Inoltre, sono previste di serie due prese di forza e, come
optional, si può richiedere l’installazione di alternatori da 400/500 V
con raffreddamento ad acqua con trasmissione a cinghia per i gruppi
refrigeranti fino a 30 kW.
Il test su strada ha permesso di prendere confidenza con vari sistemi
sviluppati da MAN per aumentare la sicurezza e rendere meno stressante
il lavoro. Eccoli nel dettaglio.
MAN ComfortSteering, prevede un motore elettrico che aumenta la forza
sullo sterzo generata dal conducente, riducendo lo sforzo e rendendo lo
sterzo più preciso e confortevole. Per evitare di uscire dalla propria
corsia per distrazione o colpi di sonno, il Lane Return Assist (LRA)
mantiene il veicolo all’interno della carreggiata, mentre l’LGS (Lane
Guard System) avverte l’autista con un segnale sonoro se il veicolo
oltrepassa la corsia.
L’ACC (Adaptive Cruise Control) con Stop&Go regola invece
automaticamente la distanza dal veicolo che precede a velocità comprese
tra 0 e 25 km/h e, se necessario, lo rallenta fino all’arresto spegnendo
automaticamente il motore in caso di brevi soste. La combinazione di
dati, provenienti da sensori radar e telecamera, consente all’EBA2
(Electronic Brake Assist, l’assistente alla frenata d’emergenza) di
interpretare in modo affidabile anche gli scenari di traffico più
difficili e quindi attivare la frenata di emergenza solo se necessario.
MAN VAS è invece il sistema di telecamere che aiuta il conducente ad
avere una visione completa delle aree circostanti il veicolo.
Data la nostra specializzazione, ci concentriamo sul test in cava.
Sotto la lente di ingrandimento il trattore il trattore TGS 18.400 4×2
con motore D15, abbinato a una vasca a pieno carico, quindi 40 t di peso
totale a terra. Questa configurazione ha permesso di verificare un’altra
innovazione introdotta con questa motorizzazione: il tasto Drive
Performance (Dp) che garantisce un maggiore spunto e cambi di marcia più
rapidi.
400 cv per 40 t di PTT sono una condizione estrema, ma il D15 mostra di
poterli gestire bene ricorrendo, nei momenti più difficili, come
l’immissione negli incroci e le ripartenze in leggera salita del tratto
sterrato in cava, alla modalità Dp di assoluta efficacia e utilità.
Promosso anche il freno Turbo-EVBec, efficiente e sempre pronto a
intervenire quando si tratta di ridurre drasticamente la velocità. Sul
lungo tratto autostradale che conduce alla cava si apprezza la guida
confortevole e silenziosa. I dati al fonometro confermano il D15 come
motore particolarmente silenzioso: al minimo si registrano 60 db, che
salgono a 65/68 db in viaggio e non superano mai i 70 db sotto sforzo.
Gli altri test hanno riguardato la distribuzione a lungo raggio (in
questo caso il trattore è un TGS 18.400 4×2 con un semirimorchio
telonato e un PTT di poco inferiore alle 30 t) e un carro TGS 18.330 4×2
da 330 cv allestito con box di alluminio per un PTT di 18 t.
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