sonnen guarda al futuro con ottimismo

A seguito dell’acquisizione di sonnen da parte del colosso petrolifero Royal Dutch Shell, Christoph Ostermann, CEO di sonnen, ha dichiarato: “Vedremo emergere nuovi mercati su scala globale e prevediamo quindi di incrementare la capacità produttiva da cinque a dieci volte nei prossimi 24 mesi”.

Una dichiarazione estremamente positiva, che giunge non a caso al termine di una visita di Ostermann al nuovo sito produttivo di Adelaide per il quale è previsto un eccezionale incremento della produzione nei prossimi anni.

In particolare Ostermann si è soffermato sul ruolo delle compagnie petrolifere nella transizione energetica. “La transizione energetica è già in atto e avanza rapidamente. I grandi stanno entrando nel gioco e questo è ciò per cui abbiamo combattuto fino ad oggi. È un grande risultato” ha dichiarato infatti il CEO che ha anche spiegato che l’interesse di Shell per sonnen riflette una tendenza ormai in corso, confermata anche dal passaggio di altri colossi petroliferi a queste tecnologie.

Alla domanda se temesse che Shell e altre compagnie mettano queste acquisizioni nel cassetto, cercando di tutelare l’attuale interesse nei combustibili fossili, Ostermann ha replicato: “È troppo tardi: le energie rinnovabili sono già competitive oggi. Non è più possibile arrestare questo processo. Possono partecipare oppure restarne fuori. Io preferirei che partecipassero”.

Ostermann ha poi spiegato che sonnen opererà come una consociata indipendente, seppur interamente controllata da Shell, ma il potenziale finanziario della casa madre le darà il capitale necessario per espandersi in altri mercati redditizi come il Giappone e altre regioni asiatiche.

Anche sul tema della mobilità elettrica, intesa come naturale evoluzione della sensibilità green, Ostermann si dichiara molto ottimista. “Abbiamo constatato grandi aree di intersezione tra chi decide di acquistare veicoli elettrici e chi possiede una sonnenbatterie. Saranno proprio loro i primi utilizzatori e gli anticipatori del trend: sono infatti attratti da entrambe le tecnologie, ma chiedono ai nostri partner installatori la possibilità di installare contemporaneamente il sistema di accumulo e la stazione di ricarica per auto, che si adattano tra l’altro perfettamente al contesto delle centrali elettriche virtuali e che permettono anche di offrire un utile servizio di stabilizzazione della rete per facilitarne la gestione”.

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