Soluzioni Scania per il biometano

Si amplia l’offerta di soluzioni alimentate a biometano con due novità da Scania, per rispondere al mercato europeo.

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Il biometano offre un fondamentale contributo per la decarbonizzazione perché riduce la CO[2] fino al 90% (well-to-wheel). Con l’introduzione di due nuovi motori 13 litri da 420 e 460 CV, Scania si impegna nella decarbonizzazione dei trasporti e nello sviluppo di soluzioni alimentate a carburanti da fonti rinnovabili.

Le nuove potenze e le nuove configurazioni dei serbatoi proposte da Scania permettono di ottenere maggiore versatilità dell’offerta e un’autonomia superiore (sia per il BioCNG che per il BioLNG).

“Le combinazioni trattore-rimorchio per applicazioni a lungo raggio con massa complessiva di 40 tonnellate hanno ora un’autonomia fino a 1400 km nella soluzione LNG” afferma Stefan Dorski, Senior Vice President and Head of Scania Trucks. “Poiché anche le stazioni di rifornimento disponibili sono in rapida espansione, i mezzi alimentati a biometano sono diventati un’alternativa davvero interessante per i clienti che vogliono eliminare gradualmente l’uso di combustibili fossili e ridurre la loro impronta carbonica”.

Questa tipologia di veicoli rappresenta per Scania un’importante pietra miliare per il raggiungimento degli obiettivi definiti dall’adesione all’iniziativa “Science Based Targets”, in cui il Grifone si impegna a ridurre del 20% le emissioni di CO[2] dei propri prodotti in esercizio nel periodo compreso tra il 2015 e il 2025.

I nuovi motori si basano sul rinomato motore 13 litri Scania. Aumentando i livelli di potenza e predisponendo già i motori per i futuri requisiti di legge, Scania ambisce a raggiungere una quota di mercato ancora maggiore nei mezzi alimentati a biometano, puntando sulla sostenibilità.

“I nostri clienti riconoscono il potenziale del biometano” afferma Dorski. “La versatilità che queste soluzioni offrono, la loro economia operativa totale e l’ampia gamma Scania, sono molto apprezzate. Inoltre, i mercati in cui il biometano era marginale oggi si rendendo conto di quanto sia diventato interessante. Tutto ciò è possibile senza rinunciare a nulla in termini di guidabilità, versatilità o comfort del conducente”.

Un obiettivo importante per gli ingegneri Scania è stato quello di garantire la migliore guidabilità possibile, prendendo i motori diesel Super di Scania come punto di riferimento per le prestazioni e le caratteristiche. In un confronto diretto con un motore diesel dello stesso livello di potenza, la differenza più evidente per un profano sarebbe probabilmente la maggiore silenziosità del motore a biometano.

I nuovi motori da 13 litri sono abbinati ai più recenti cambi Opticruise (G25). Ciò significa che l’autista può contare su un cambio di marcia fluido e rapido, comfort, con un’erogazione di coppia continua e un’esperienza di guida unica. La coppia massima dei nuovi motori a biometano è molto vicina a quella offerta dei fratelli diesel e, proprio come questi ultimi, i motori a biometano offrono notevoli riduzioni di consumo carburante. Gli ordini per i nuovi motori potranno essere effettuati a partire dal terzo trimestre del 2023.