Scania: i nuovi autocarri puntano al TOE

La nuova generazione di autocarri Scania pone il TOE (Total Operating Economy) al centro della propria efficacia produttiva ed economica

Scania: i nuovi autocarri puntano al TOE Total Operating Economy TOE Scania nuova generazione nextgenscania

La nuova generazione di autocarri Scania è finalmente stata presentata e sarà presto sulle nostre strade.

Dieci anni di sviluppo e dieci milioni di chilometri percorsi per essere sicuri che i nuovi autocarri fossero pronti per il domani. Quattromila ingegneri coinvolti nel progetto su un totale complessivo di 18.000 persone impiegate nelle sedi produttive Scania in Svezia e qualcosa come due miliardi di dollari investiti nel progetto (pari a 20 miliardi di corone svedesi).

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Gli altri numeri del progetto

Ad Oskarshamn, nella provincia meridionale dello Småland, Scania ha realizzato il suo maggior investimento industriale per un singolo progetto degli ultimi venti anni. Sono stati investiti più di 2 miliardi di corone svedesi, fra gli altri per la costruzione di un nuovo spazio per la verniciatura e di una nuova officina allestimento.

Nella nuova generazione di autocarri Scania, la percentuale di componenti di produzione svedese è maggiore rispetto a quella presente nella gamma attualmente commercializzata. L’industria automobilistica svedese, comprensiva anche della produzione di Scania, partecipa per circa la metà del valore produttivo totale.

“È certamente il più grande investimento che Scania abbia effettuato nei suoi 125 anni di storia” ha dichiarato Henrik Henriksson, Presidente e CEO di Scania che per primo ha introdotto i nuovi autocarri. “ È con grande orgoglio che i miei colleghi e io presentiamo i prodotti e i servizi che porteranno Scania a nuovi livelli in termini di quote di mercato e ci accompagneranno lontano nel prossimo decennio” ha continuato.

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Obiettivi e strumenti: il TOE

Scania ha preparato 1.500 professionisti delle vendite ad affrontare il progetto più ambizioso del settore, affinché possano assistere i clienti con una combinazione ottimizzata di prodotti e servizi interamente basati sulle loro esigenze in relazione alle specifiche attività di ognuno di essi. Ogni veicolo è visto e pensato come un’unità produttiva. Maggiori quindi sono l’idoneità agli incarichi che deve gestire e il supporto che riceve dai servizi personalizzati applicabili, tanto più aumentano le possibilità per l’autotrasportatore di ottenere un rapido rendimento dell’investimento. Veicoli connessi e con specifiche ottimali sono de facto alla base dell’obiettivo di Scania di creare le condizioni giuste per assicurare una redditività sostenibile e autocarri affidabili, mentre i nuovi strumenti di supporto alle vendite forniscono a ogni tipo di cliente l’accesso a tutte le competenze di Scania in termini di gestione efficiente dei veicoli per l’intera durata del loro ciclo di vita.

Il punto di partenza di Scania è il TOE, Total Operating Economy e non più il TCO (Total Cost of Ownership), rispetto al quale tiene in considerazione non solo le spese ma anche le entrate. Il modo in cui un incarico di trasporto è retribuito (in base a peso, tempo impiegato, chilometraggio e così via) è un ottimo esempio di un fattore da esaminare al momento della scelta di un veicolo e delle relative specifiche. La valutazione del corretto TOE è legata alla valutazione di molteplici parametri che possono variare anche di molto a seconda delle singole realtà di trasporto dei clienti. Per questo ingegneri, tecnici e analisti Scania hanno passato gli ultimi dieci anni a elaborare strumenti in grado di riunire le molteplici conoscenze necessarie per calcolare il TOE di ogni singolo cliente.

“La base è costituita, naturalmente, dall’eccezionale esperienza maturata da Scania nel segmento degli autocarri, dal nostro sistema modulare e dai dati sui veicoli raccolti in più di dieci anni da decine di migliaia di autocarri impegnati in incarichi reali”, sottolinea Christopher Podgorski, Global Senior Vice President, Scania Trucks. “A questo abbiamo aggiunto le informazioni ricavate da studi di settore, interviste ai clienti e seminari di marketing, in stretta collaborazione con i clienti esistenti. Il risultato è un insieme di strumenti esclusivo, che consente al personale di vendita Scania, indipendentemente dal mercato o dal tipo di cliente, di accedere a informazioni che permettono di proporre non solo un veicolo, ma anche una soluzione personalizzata che, essendo basata sulle esigenze specifiche del cliente, possiede tutte le potenzialità necessarie per rivelarsi redditizia. Poiché è consapevole che gli autotrasportatori subiscono pressioni da diverse direzioni, Scania si impegna per fornire loro la soluzione più adatta”.

“Oggi non stiamo solo lanciando una nuova generazione di veicoli, ma anche un insieme unico e intelligente di soluzioni sostenibili sotto forma di prodotti e servizi che Scania è la prima azienda a fornire nel settore e sono sicuro di poterlo affermare senza possibilità di smentita. Siamo concentrati sul nostro obiettivo principale: fornire ai clienti gli strumenti necessari per raggiungere la massima redditività" – Henrik Henriksson, Presidente e CEO Scania

Qualche pillola tecnica

Tra i miglioramenti tecnici apportati da Scania ai nuovi autocarri, uno dei più notevoli è la riduzione media del 5% dei consumi di carburante diesel, dovuta a fattori quali catene cinematiche perfezionate e maggiore aerodinamicità. Ma non c’è dubbio che anche sulla nuova cabina ci sarà tanto da scrivere e da scoprire.

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La produzione

La produzione dei nuovi veicoli inizierà immediatamente nello stabilimento Scania di assemblaggio finale di Södertälje. Inizialmente, le attività saranno concentrate sui veicoli e sui servizi per il trasporto a lungo raggio, ma è prevista la graduale introduzione di ulteriori opzioni non appena queste saranno completate e le fabbriche Scania saranno pronte. Il lancio della nuova gamma sarà suddiviso in varie fasi, ognuna incentrata su diversi segmenti di clientela e basata su una pianificazione elaborata con cura. Dopo la prima presentazione in Europa, si passerà alla graduale introduzione di altre opzioni per i clienti. L’intero processo prevedrà inoltre diversi lanci contemporanei in mercati non europei.

“Dietro questo lancio si nasconde un’enorme mole di lavoro di sviluppo” ha voluto sottolineare Henrik Henriksson, Presidente e CEO di Scania. “Gli elementi distintivi sono, naturalmente, le nuove cabine, ma la vera innovazione è l’introduzione di tecnologie, conoscenze e servizi che consentiranno ai nostri clienti di ottenere una chiara visione di insieme di costi ed entrate. Il nostro obiettivo è permettere ai clienti di raggiungere una redditività sostenibile, indipendentemente dal tipo di incarico o dalle condizioni in cui operano. Nel quadro complessivo, Scania lavora sui veicoli dei clienti, sostenendoli grazie a qualità, accessibilità e a un insieme completo di servizi fisici o di connettività. La nostra nuova gamma di prodotti e servizi ridefinisce il concetto di eccellenza nel settore dei veicoli pesanti”.

Gli airbag a tendina

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Nella nuova generazione di veicoli, Scania ha migliorato la sicurezza sia attiva che passiva con numerose funzionalità che proteggono gli occupanti. Con l’introduzione dei nuovi airbag laterali a tendina integrati nel fianco del tetto sopra le portiere (una soluzione unica e proposta per la prima volta sui veicoli industriali), Scania punta a ridurre in maniera significativa il numero di decessi in caso di ribaltamento del veicolo. Una causa comune del ribaltamento degli autocarri è data dal fatto che il conducente è obbligato a compiere una brusca manovra per evitare un veicolo in arrivo o un ostacolo. Se l’autocarro finisce fuori strada il carico difficilmente rimane stabile e quindi il veicolo si può capovolgere su un lato o addirittura, a velocità più elevate, può ribaltarsi completamente. Sistemi avanzati dotati di sensori determinano quando e se gli airbag laterali a tendina devono aprirsi; se attivati, quest’ultimi si gonfiano immediatamente.

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Evento nell’evento

Nello stesso giorno in cui sono stati presentati i nuovi autocarri Scania ha ospitato anche il “Sustainable Transport Forum”. Una conferma dell’impegno di Scania nel guidare il passaggio a un sistema di trasporto sostenibile, un presupposto fondamentale per raggiungere gli obiettivi fissati con l’accordo di Parigi e per perseguire uno sviluppo sostenibile. “Con il lancio della nuova generazione Scania, vogliamo cogliere l’opportunità di riunire alcuni dei più influenti leader del mondo e rafforzare così l’impegno globale per la realizzazione di società sostenibili”, ha evidenziato Henrik Henriksson, CEO di Scania.

Scania ha voluto sfruttare il Sustainable Transport Forum per sottolineare il contesto più ampio nel quale agisce come Costruttore di autocarri e per mostrare come il mondo possa passare da accordi ad azioni a livello globale. “Dobbiamo piegare la curva delle emissioni di CO2 a livello globale entro 4 anni, e poi ridurre rapidamente le emissioni per arrivare ad avere un’economia mondiale priva di combustibili fossili entro il 2050. A mio parere non si tratta più di capire se l’umanità si muoverà in una direzione sostenibile, ma di comprendere se riusciremo a farlo abbastanza rapidamente. Il settore dei trasporti svolge un ruolo vitale nel processo di trasformazione che deve avvenire”, ha evidenziato il Professor Johan Rockström, Direttore dello Stockholm Resilience Centre.