Scania sta collaborando attivamente con Havi per sviluppare un trasporto sostenibile. A McDonald’s i primi veicoli frutto di questa collaborazione
A partire da fine 2017 le due aziende inizieranno ad implementare una roadmap di 5 anni con l’obiettivo di ridurre in maniera sostanziale le emissioni di anidride carbonica nelle operazioni di trasporto da e per i ristoranti di McDonald’s in diversi paesi europei, grazie all’utilizzo di veicoli Scania di nuova generazione e a soluzioni operative ecologicamente efficienti.
L’obiettivo è quello di diminuire in modo sostanziale i veicoli diesel, trasformando circa il 70% della flotta di veicoli di HAVI in mezzi con motorizzazioni a carburanti alternativi, per esempio veicoli a gas e ibridi.
Le emissioni di CO2 nelle consegne di HAVI ai ristoranti di McDonald’s tramite i veicoli Scania di nuova generazione e le soluzioni operative verranno monitorate in tempo reale, portando la connettività della flotta attualmente in attività ad uno step successivo.
Ci si attende una riduzione della CO2 in un range che va dal 15% al 40% per ogni chilometro effettuato, a seconda del percorso, del combustibile utilizzato e delle condizioni del traffico.
I veicoli a gas e ibridi sono progettati per generare un inquinamento atmosferico pari quasi a zero e per ridurre di molto le emissioni di CO2 nelle città. Inoltre si tratta di veicoli decisamente più silenziosi e, grazie a impianti frigoriferi con bassi livelli di rumorosità, contribuiranno a minimizzare l’impatto delle consegne effettuate nei centri urbani e in altre aree.
Inoltre, HAVI e Scania stanno sviluppando un veicolo con un allestimento particolare per la raccolta di rifiuti destinati al riciclo nei diversi ristoranti, per esempio olio da cucina esausto, materiali plastici e cartoni. Questo contribuirà ad incrementare i materiali riciclati e, al tempo stesso, consentirà di minimizzare il trasporto di altri rifiuti, diminuendo il numero di trasporti richiesti con un ulteriore impatto positivo sulla CO2.