Nasce il colosso Fs-Anas

2018-01-25T14:00:44+01:0025 Gennaio 2018|Categorie: Movimento terra, Notizie|Tag: , |

Firmato l’accordo per la fusione il 18 gennaio. Il nuovo Gruppo Fs-Anas ha un fatturato di 11,2 miliardi di euro e 8 miliardi di investimenti, ed è previsto che con la fusione si ottengano già 800 milioni di euro di risparmi complessivi nell’orizzonte di piano.

La sottoscrizione dell’aumento di capitale di 2,86 miliardi da parte del ministero dell’Economia ha completato l’iter per la nascita del primo polo integrato di ferrovie e strade in Europa.

L’ingresso di Anas nel Gruppo Fs realizza l’integrazione infrastrutturale prevista dal Piano industriale 2017-2026. Sarà possibile, infatti, ottimizzare i costi operativi e manutentivi delle reti, generando risparmi per almeno 400 milioni di euro nei prossimi dieci anni.

L’obiettivo è potenziare gli standard di qualità e sicurezza della rete viaria. La manutenzione, a partire dalla vigilanza della sede stradale, dei viadotti e delle gallerie che su oltre 10.000 km, dove le infrastrutture stradali e ferroviarie corrono in affiancamento, potrà essere effettuata in modo integrato dagli operatori di Rete Ferroviaria Italiana e Anas. Integrazioni operative saranno possibili anche per la diagnostica predittiva.

Il 23 gennaio invece Anas ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione. Il nuovo CdA sarà composto da Ennio Cascetta (presidente), Gianni Vittorio Armani, Cristiana Alicata e le nuove consigliere Vera Fiorani e Antonella D’Andrea.

Il Consiglio di Amministrazione, che resterà in carica fino all’Assemblea di approvazione del bilancio del 2020, ha nominato Gianni Vittorio Armani nel ruolo di amministratore delegato e direttore generale della Società.