Si sta tenendo in questi giorni il G7 del Trasporto a Cagliari. Un’occasione per parlare di trasporto, sostenibilità, logistica e infrastrutture correlate. Un’occasione per fare il punto delle tecnologie oggi a disposizione che possono “facilitare” e rendere più “green” quello che di fatto è un settore imprescindibile della nostra economia: il trasporto di merci e persone. Settore da cui dipende, inutile far finta di dimenticarlo, il benessere della nostra società (quando acquistate le mele al supermercato chiedetevi sempre, anche se sono a chilometro zero, come hanno fatto ad arrivare davanti a voi!).
Un’occasione per Iveco per presentare i suoi veicoli alimentati a gas naturale. Iveco infatti è l’unico costruttore di veicoli industriali pesanti a proporre un’intera gamma di veicoli per la distribuzione e il trasporto merci alimentati a gas naturale.
All’inaugurazione del G7 era presente proprio il veicolo Iveco testimonial della gamma, lo Stralis NP, che ha preso parte all’iniziativa G7allery, uno spazio dedicato alle tecnologie e all’innovazione applicate al mondo delle infrastrutture e dei trasporti.
Quella di Iveco è una vera e propria visione alternativa del futuro del settore, basata sullo sviluppo di veicoli alimentati a gas naturale liquefatto (LNG), una tecnologia proprietaria Iveco che si sta spendendo anche per la creazione e la diffusione di una fitta rete di punti di rifornimento, anticipando alcune delle raccomandazioni più importanti dell’ultimo G20 Energia 2016 di Pechino, che ha riconosciuto che il gas naturale può essere un combustibile fossile a basse emissioni e che può svolgere un ruolo importante ed efficace verso un futuro dell’energia caratterizzato da bassi livelli di emissioni di gas serra.
Iveco ha inoltre anticipato la Comunicazione dell’Unione Europea “Strategia europea per una mobilità a basse emissioni” pubblicata nel 2016, secondo cui il gas naturale liquefatto per veicoli pesanti possiede un ruolo strategico per l’Europa. Esso fornisce anche una soluzione per la maggior parte delle problematiche più attuali: la qualità dell’aria locale con le sue emissioni NOx e PM estremamente basse e il rumore.
Inoltre, la direttiva sulla fornitura di gas naturale per il trasporto (DAFI – Directive on Alternative Fuels Infrastructure) dell’aprile 2014 ha previsto la costruzione di infrastrutture per la fornitura di carburanti e trazioni alternative in tutta Europa e lo sviluppo di specifiche tecnologiche comuni, incluse quelle per i punti di rifornimento di gas naturale e di LNG.
Non a caso, quindi, è giunto, a riconoscimento dell’impegno del Costruttore italiano, anche il prestigioso premio “NGV Global Industy Champion”.
Nello specifico tecnico lo Stralis NP è stato progettato per missioni di lunga distanza ed è in grado di garantire fino a 1.500 km di autonomia, consentendo una riduzione delle emissioni di NOx del 32%, di PM del 99% e di CO2 fino al 95% in caso di utilizzo di biometano.
