Fraunhofer ISI, commissionato da Transport & Environment, è il primo studio di fattibilità sull’elettrificazione della distribuzione merci regionale che si basa su dati aziendali reali e mostra come l’elettrificazione del trasporto merci su strada sia già possibile a breve termine e prometta benefici economici per le aziende.
La fattibilità economica e tecnica è stata esaminata utilizzando l’esempio reale della logistica del Gruppo REWE che opera nell’area Nord- orientale della Germania.
Ebbene, che risultati sono stati ottenuti? Il Fraunhofer ISI si basa sull’analisi di 9.500 viaggi reali a 543 punti logistici di 224 autocarri pesanti di oltre 12 t di PTT. Da quest’analisi si ricava che quasi il 60% della flotta REWE esaminata nella Germania Nord-orientale può essere elettrificata, circa il 40% già oggi con vantaggi economici.
Il professor Patrick Plötz ha condotto lo studio di fattibilità presso il Fraunhofer ISI. Questi i risultati più importanti a cui è giunto: “dopo aver valutato tutti i 9.500 viaggi dei camion in più di 540 punti logistici, è chiaro che le gamme attualmente disponibili di camion a batteria sono già oggi sufficienti per gestire tutte le tratte analizzate nello studio e quasi la metà dei viaggi regionali. Con una pianificazione del percorso ottimizzata e una ricarica intermedia aggiuntiva, il potenziale è ancora maggiore. Tuttavia, per gli autocarri pesanti oltre le 26 tonnellate con viaggi giornalieri molto lunghi, l’elettrificazione rimane ancora una sfida considerando l’attuale offerta di veicoli”.
L’opinione di MAN
MAN Truck & Bus ha accolto con grande interesse i risultati dello studio perché confermano le sue esperienze e analisi. Oltre all’elettrificazione nelle aree urbane, che sarebbe già pienamente possibile oggi, i risultati fanno tendenza anche per le applicazioni regionali, poiché anche qui circa il 50% dei percorsi studiati sarebbe già fattibile con gli e-truck. Se ora diamo uno sguardo al periodo dello studio a breve termine fino al 2023, diventa chiaro che negli anni successivi, con una migliore tecnologia delle batterie, saranno possibili ed economiche molte applicazioni e percorsi aggiuntivi con i camion elettrici.
Andreas Tostmann, CEO di MAN Truck & Bus, è soddisfatto dei risultati del “Delivery traffic with battery truck: Feasibility 2021”, ma ha anche una richiesta da fare ai politici: “Lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica deve ora avere la massima priorità ed essere sostenuto dallo Stato. I legislatori dovrebbero anche decidere a medio termine l’accesso preferenziale per i camion a emissioni zero nelle città. Inoltre, entro il 2025, lungo le autostrade europee dovrà essere istituita una rete di ricarica con una capacità da 700 a 1.000 kW”.
“Dal mio punto di vista, per i nostri clienti un’importante conclusione dello studio è che gli operatori delle flotte possono elettrificare molte rotte e che, in molti casi, il passaggio dal diesel ai BEV porta già oggi vantaggi economici”, aggiunge Michael Treier, Sales Truck Alternative Drives di MAN Truck & Bus, che ha partecipato allo studio.