Delocalizzazione in Italia. La scelta di Anteo, apertamente controcorrente, viene premiata dai risultati aziendali. L’azienda di Molinella, fra i costruttori leader di sponde caricatrici per veicoli industriali, ha infatti deciso di chiudere la propria unità produttiva in Romania e di concentrare tutta la produzione in Italia. All’insegna della qualità assoluta.
Una decisione apertamente contraria all’andamento generale dell’imprenditoria italiana che tende a delocalizzare la propria produzione in giro per il mondo. Ma Ilmer Maietti, titolare di Anteo, ha le idee piuttosto chiare in materia: “Nel 2009 tutta la produzione è stata riportata dalla Romania in Italia perché ci siamo resi conto che nonostante i nostri progetti e la guida dei nostri ingegneri la qualità finale non era la medesima. Riportando tutta la produzione in Emilia, tra l’altro, abbiamo creato un indotto di una decina di milioni di euro, dando un contributo concreto allo sviluppo della nostra terra”.
Un contributo decisivo per l’area in termini di opportunità lavorative e produttive, che ha permesso di superare più in fretta gli enormi danni causati dal terremoto del biennio 2010-2011.
Così le sponde caricatrici di Anteo sono tutte Made in Italy. Scelta sbagliata? I risultati di Anteo, in continua crescita, dicono di no.
Le previsioni per il fatturato 2017 indicano un aumento del 5%. Un miglioramento ulteriore dopo un biennio record, che l’ha vista crescere del 26% nel 2015 e del 25% nel 2016. Oggi l’azienda di Molinella, che dà lavoro a 70 persone, ha una quota di mercato del 40% in Italia ed è presente in 56 Paesi, nei cinque continenti.
È leader di mercato in Australia (con il 40%), ma corre con le sue sponde caricatrici hi-tech made in Emilia anche in Nuova Zelanda, Singapore, Medio Oriente, Regno Unito e Russia. “La prossima sfida” racconta Ilmer Maietti, “è quella di affermarci sull’enorme mercato nord americano dove abbiamo da poco inaugurato due importatori esclusivi: Anteo Us e Anteo Canada. Ci crediamo e ce la faremo. Come abbiamo sempre fatto. Puntando in modo deciso sulla qualità 100% italiana dei nostri prodotti, sulla sicurezza e sull’innovazione”.
«È il nostro punto di forza. Le nostre sponde caricatrici sono progettate e realizzate completamente in Italia. E precisamente in Emilia». Ilmer Maietti


L’headquarter di Molinella si sviluppa su una superficie di 50.000 mq, di cui 15.000 coperti: la sede, con gli uffici amministrativi, il marketing, la parte commerciale e la direzione. Più i due stabilimenti produttivi, cuore dell’azienda:
– Anteo 1, storico stabilimento realizzato nel 1969 con l’officina di produzione del pianale in alluminio, il dipartimento R&D ricerca e sviluppo, gli impianti per l’assemblaggio e il reparto di collaudo finale;
– Anteo 2, costruito a 500 metri dal primo, che si occupa invece della personalizzazione delle macchine, dell’imballo e della spedizione.
