Un antico ponte in mattoni è stato riqualificato con materiali a base di argilla espansa Leca seguendo i canoni della bioedilizia.
Il Forte Noyeau di Motteggiana (MN), di epoca risorgimentale, è, insieme al Forte Magnaguti, ciò che rimane del quadrilatero asburgico posto a difesa della linea Mantova-Verona. Sulla loro struttura muraria, nel 1923 sono stati posti dei binari, e il Forte di Motteggiana è il sostegno del ponte della linea ferroviaria Modena-Mantova-Verona nel tratto Mantova-Suzzara, una linea locale, a binario unico e circolazione lenta.
Considerando lo stato conservativo del forte, RFI, Rete Ferroviaria Italiana ha deciso di attuare una serie di interventi di messa in sicurezza e di adeguamento della struttura. Per riqualificare le mura del forte Noyon e assicurare la resistenza degli archi su cui scorre la linea ferroviaria rispettando il manufatto storico, sono state scelte le soluzioni Laterlite a base di argilla espansa Leca.
È stato scelto Sottofondo CentroStorico Calce, il sottofondo predosato leggero a base di calce idraulica naturale NHL 3,5 e argilla espansa LecaPiù, posandone in opera circa 50 metri cubi per il restauro conservativo delle strutture esistenti e il riempimento delle volte.
L’argilla espansa LecaPiù conferisce al Sottofondo CentroStorico Calce le sue note proprietà di leggerezza, isolamento termico, veloce asciugatura e resistenza.
La sua leggerezza è stata determinante anche per il riempimento della parte piana superiore del ponte, sopra le volte. Era infatti necessario pareggiare lo spessore e alzarsi in quota senza appesantire però la struttura sottostante. Per questo motivo è stata scelta LecaPiù sfusa, posata in 56 metri cubi e adatta a realizzare strati di isolamento e alleggerimento, specie per grandi lavori e dove siano richiesti bassi contenuti di umidità.