L’argilla espansa Leca per i falchi pellegrini del Pirellone

2017-06-22T16:03:11+02:0022 Giugno 2017|Categorie: Materiali edili & Impiantistica, Notizie|Tag: , |

In cima al Pirellone è custodito un nido di falchi pellegrini realizzato con l’argilla espansa di Leca.

Si tratta di un’applicazione invero inusuale per l’argilla espansa di Leca che è stata utilizzata per creare un nido alla coppia di falchi pellegrini che ha preso dimora in cima al Pirellone, al piano dei servizi tecnici.

Cos’è l’argilla espansa Leca

Leca è un aggregato leggero e soprattutto naturale che, grazie alla sua struttura cellulare racchiusa in una scorza clinkerizzata, ottimizza il rapporto tra peso e resistenza. Il suo impiego è estremamente indicato nella realizzazione di isolamenti termici grazie al basso valore di conducibilità termica certificato (λ=0,09 W/mk), che in questo specifico caso ha contribuito a creare uno spazio accogliente e ben protetto per la nidificazione.

L’argilla espansa Leca è il materiale naturale per eccellenza: non contiene materiali organici né loro derivati, non marcisce, non si degrada nel tempo, resiste bene ad acidi, basi e solventi conservando inalterate le sue caratteristiche, e sottoposto al gelo, non si rompe né si imbibisce, risultando in pratica eterno.

Le caratteristiche dell’argilla espansa Leca devono essere risultate gradite alla coppia di falchi, che ha scelto il Pirellone come residenza stabile: una webcam collocata presso il nido ha infatti svelato che il grattacielo milanese è stabilmente ospitale dal gennaio 2017 per il Pellegrino, che ne ha fatto un “loft di lusso” durante uno dei suoi pellegrinaggi dell’aria.

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