1.650 aziende, di cui il 64 percento estere da 56 nazioni e 68mila operatori da 147 Paesi. Sono questi i numeri di Marmomac che si conferma come la manifestazione leader per la filiera della pietra naturale, dai materiali grezzi e finiti.
Internazionalizzare
A Marmomac 2017 hanno visto la luce diverse iniziative che vanno verso l’internazionalità: dalla firma della nuova partnership in Cina con la fiera di Qingdao, alla lettera d’intenti con IMM-Carrarafiere per la promozione congiunta all’estero dei rispettivi distretti lapidei, fino all’annuncio del rafforzamento delle manifestazioni sul marmo e costruzioni in Sud America gestite dalla controllata Veronafiere do Brasil.
La prossima edizione di Marmomac è in programma a Veronafiere, dal 26 al 29 settembre 2018.
Il commento
“Ancora una volta la presenza di operatori esteri è stata superiore al 60 percento del totale, rispecchiando l’evoluzione dei mercati internazionali e confermando Marmomac piattaforma globale per l’interscambio e la promozione dell’intera filiera lapidea.
In evidenza, il crescente interesse dei paesi africani, così come il maggior numero di buyer da Nord e Sud America e si confermano quelle dall’Europa.
Si registra al contempo l’incremento dell’Asia con Cina e India, seguita da Russia, finalmente in ripresa, Turchia e Iran in forte aumento. Buona anche l’affluenza dal mercato interno, in particolare dal centro-sud Italia. Il nostro obiettivo ora è proiettare in modo ancora più spinto il presidio del brand di Marmomac all’estero e nel corso di questa edizione abbiamo già chiuso diversi accordi di sistema in Italia e Cina.
Il prossimo appuntamento sarà a Miami a metà ottobre per incontrare ad Archmarathon 50 studi di architettura dell’intero continente americano, per allargare sempre di più il network della manifestazione”.
Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere