Lo scorso 20 ottobre per JCB è stata una data importante: il quarantesimo anniversario del movimentatore telescopico Loadall.
Una storia di successo
Nato il 20 ottobre 1977, il movimentatore telescopico JCB Loadall è stato protagonista di una vera rivoluzione introducendo la meccanizzazione nelle operazioni di carico e di sollevamento in cantiere e in agricoltura. Di seguito i commenti del presidente JCB Lord Bamford.
“Quando abbiamo lanciato il Loadall nel 1977, in quell’anno abbiamo venduto solo 64 macchine, ma eravamo molto sicuri che la popolarità di quel modello di movimentatore telescopico sarebbe cresciuta nel tempo soprattutto grazie alla sua capacità di semplificare il lavoro sia nei cantieri edili che nelle aziende agricole.
In breve tempo le richieste sono aumentate e le aspettative che riponevamo in questo prodotto in quattro decenni sono state straordinariamente ripagate. È meraviglioso poter celebrare i 40 anni di successo del Loadall con la produzione che ha raggiunto i livelli storici”.
Il Loadall oggi
Attualmente la produzione di movimentatori telescopici JCB a Roceester è al suo massimo livello. Per il 2017 è stimato un incremento della produzione del 25 percento rispetto al 2016. La fabbrica JCB, che impiega più di 1.200 persone, produce un Loadall ogni 6 minuti. La produzione dei Loadall ha superato i 200.000 esemplari.
Un mondo di curiosità
Tantissime le peculiarità produttive che caratterizzano i Loadall. Di seguito alcune delle più curiose.
– Ci sono 34 modelli base e oltre 1.000 possibilità di configurazione.
– La saldatura per la costruzione del Loadall consuma più di 14,5 milioni di metri di cavo all’anno.
– Per la costruzione di ogni Loadall sono necessari 35 passaggi e 8 ore di assemblaggio.
– La produzione del Loadall consuma più di 35.000 t di acciaio all’anno.
– Recentemente è stato investito 1 milione di sterline nell’acquisto di nuovi macchinari laser e al plasma ad alta precisione.
– Oltre 650 t di acciaio pressato costituiscono le sezioni del braccio telescopico.
– In media, ci vogliono 45 minuti per fare due lati del robusto telaio.
– Il 70 percento delle saldature del telaio è realizzato da robot, ma operai specializzati si occupano delle saldature più difficili.
– Sono necessarie 2 ore per montare e dipingere il braccio, la carrozzeria e gli stabilizzatori (nel modello per l’edilizia).
– L’impianto di verniciatura utilizza 73.000 litri di primer e 50.000 litri di vernice lucida all’anno.
– Ogni Loadall passa 13 minuti a piena velocità in una cabina di prova a rulli per tarare la trasmissione.
– Ogni Loadall deve superare un test di portata con il braccio completamente sollevato e prolungato per 10 minuti.