Il Cantiere digitale: quando il BIM incontra IoT, il primo appuntamento organizzato da STR e Gruppo Filippetti.

Un vero e proprio focus sulla digitalizzazione dei processi nel settore delle costruzioni, che sta imprimendo un forte impulso verso la trasformazione di pratiche e approcci in un’area ancora legata a metodologie tradizionali come quella edile, ma che nelle sue punte più avanzate sta già implementando tecnologie come il BIM – Building Information Modeling e lo IoT – Internet of Things (l’Internet delle cose) con tutta la loro carica di innovazione.
Il cantiere innovativo e del futuro è digitale e in real time grazie a BIM e IoT
Chiaro il messaggio dell’incontro dal titolo “Construction AS A Service”, introdotto dall’intervento del Prof. Angelo Ciribini, docente presso l’Università di Brescia che ha lanciato uno sguardo di sintesi sulle possibilità che la tecnologia offre per trasformare il tradizionale cantiere edile in un cantiere digitale.

Un salto qualitativo il cui potenziale coinvolge ogni passaggio del processo costruttivo, dalla fase di concezione del progetto alla sua formalizzazione, dall’esecuzione dello stesso alla gestione tecnico-economica del cantiere in tutti i suoi risvolti, per giungere infine alle pratiche più avanzate di building management.
Che l’Internet of Things oggi sia una realtà concreta nel mondo delle costruzioni è stato sottolineato dalla relazione del Prof. Berardo Naticchia, docente presso l’Università Politecnica delle Marche e responsabile Ricerca e Sviluppo del Gruppo Filippetti. Grazie a una nuova generazione di sensori e di software si è in grado di controllare accessi e monitorare la sicurezza dei lavoratori e di automatizzare i processi di tracking di macchine e materiali. In pratica è possibile ottenere informazioni in modo automatico per monitorare l’avanzamento di una commessa e la redazione del giornale dei lavori con un grado di puntualità e accuratezza mai raggiunto prima.