I Fondi SIE

2016-10-21T10:00:38+02:0021 Ottobre 2016|Categorie: Notizie|Tag: , |

A un anno dalla sua istituzione il gruppo ad alto livello presenta una serie di raccomandazioni chiave per facilitare l’accesso delle imprese ai Fondi strutturali e di investimento europei.

I Fondi SIE Fondi strutturali e di investimento europei fondi SIE

La burocrazia può costituire un deterrente per le piccole imprese e le start-up che talvolta, proprio a causa delle procedure amministrative, rinunciano alle possibilità offerte dai fondi SIE (https://cohesiondata.ec.europa.eu/funds/cf). Per questo la Commissione ha istituito un anno fa un gruppo ad alto livello sulla semplificazione incaricato di studiare soluzioni e facilitare l’accesso delle imprese ai Fondi strutturali e di investimento europei.

Il lavoro di questo gruppo si può riassumere in una serie di raccomandazioni in quattro settori: procedure online; modalità semplificate di rimborso delle spese; accesso più agevole delle PMI ai finanziamenti; maggiore ricorso agli strumenti finanziari. Alcune delle raccomandazioni proposte dal gruppo sono già state incluse nel riesame intermedio del quadro finanziario pluriennale della Commissione.

Tra queste:

  • modalità semplificate di rimborso delle spese. Per esempio, i beneficiari non sarebbero più obbligati a giustificare ogni singola voce di spesa ma per determinate categorie di costi (le spese del personale, le assicurazioni e i canoni di locazione) potrebbero ricorrere a tassi forfettari o prezzi fissi;
  • promozione del principio “una tantum”: i documenti forniti dai beneficiari sarebbero conservati in formato digitale e non dovrebbero essere ripresentati in ogni singola fase di attuazione del progetto;
  • promozione delle sinergie e delle migliori pratiche. Questo consentirebbe alle PMI di presentare un’unica domanda per ottenere finanziamenti a favore di un pacchetto di investimenti invece di dover partecipare a una serie di inviti;
  • armonizzazione, per quanto possibile, tra le pratiche di mercato e le condizioni applicate agli imprenditori che ricevono prestiti erogati tramite gli strumenti finanziari sostenuti dai fondi SIE. In pratica, le condizioni sarebbero meno rigide di quelle imposte per le normali sovvenzioni: ad esempio, sarebbe richiesta meno documentazione e i tempi prescritti per la conservazione dei documenti sarebbero più brevi.