I fiori all’occhiello JCB per il mercato dei fiori di Genova

Una flotta JCB al lavoro per realizzare il nuovo Mercato dei Fiori a Genova Bolzaneto. Punte di diamante messe in campo dall’impresa Rebora Costruzioni, il nuovo escavatore cingolato 150X e il sollevatore telescopico 535-125 Hi-Viz.

Macchine efficienti per un progetto di alto livello

Il nuovo mercato dei fiori di Genova consiste in una struttura mista in legno e vetro, dislocata su un’area di circa 2.000 metri quadrati oggi destinata alla sosta dei camion e in posizione strategica sia rispetto al casello autostradale di Bolzaneto, sia rispetto al mercato ortofrutticolo. Una volta terminata, la struttura ospiterà 44 stand, disporrà di ampi spazi per la logistica, avrà un’area espositiva interna e adotterà standard elevatissimi in termini di prestazioni energetiche e sicurezza.

Il progetto promosso da Spim Genova, società immobiliare in house del Comune di Genova, prevede in particolare la costruzione ex novo di un edificio innovativo e sostenibile nella zona adiacente alla piattaforma logistica agroalimentare, già proprietà di Spim, a Genova Bolzaneto. L’edificio sarà realizzato con una struttura modulare interamente prefabbricata in legno e rivestita esternamente in materiali molto performanti dal punto di vista energetico, pensata nei minimi dettagli per ottenere un altissimo livello di efficienza energetica e ridurre sensibilmente la dispersione e i consumi. Verrà realizzato un unico ambiente a tutt’altezza, suddiviso internamente in aree funzionali destinate a servizi, stand per oltre 1.000 metri quadrati e locali tecnici.

Il prospetto principale è destinato all’accoglienza e al carico delle merci con i mezzi pesanti, mentre quelli di limitate dimensioni potranno agevolmente effettuare le operazioni di manovra lungo i fianchi dell’edificio negli spazi sottostanti le pensiline appositamente realizzate. Come accennato le scelte progettuali, dalle vetrate all’impianto fotovoltaico in copertura, sono mirate a limitare i fabbisogni energetici per la climatizzazione estiva e a contenere la temperatura interna degli ambienti, su modello dei modernissimi edifici Near Zero Emission Building. A completamento della struttura innovativa, il tetto sarà ricoperto di pannelli solari.

Un’opera a cui JCB sta dando il proprio contributo tramite alcune punte di diamante delle sue macchine di ultima generazione, fra cui l’escavatore cingolato 150X LC e il sollevatore telescopico 535-125 Hi-Viz, recentemente acquisiti dall’impresa esecutrice dei lavori, la Rebora Costruzioni di Campomorone (GE), che dal 2005 opera nel settore delle costruzioni, dell’impiantistica e dei lavori stradali.

Un ricco ed efficiente parco macchine

A Rebora Costruzioni è stata affidata la realizzazione delle opere edili, fra cui in particolare gli sbancamenti propedeutici alla posa delle fondazioni dell’edificio e l’esecuzione delle stesse. “Si tratta di un intervento di notevole importanza, sia per il valore dell’opera che per le funzioni che questa andrà ad assolvere” – racconta Emanuele Rebora, socio dell’impresa insieme ai fratelli Andrea e Simone – “ormai necessaria data l’insufficienza degli spazi dell’attuale mercato e la sua sfavorevole collocazione logistica. Nell’affrontarlo abbiamo potuto contare su due fra i più recenti ingressi nel nostro parco, interamente composto da macchine JCB, l’escavatore cingolato 150X LC e il sollevatore telescopico 535-125 Hi-Viz, che ci sono stati forniti dalla concessionaria JCB di zona Macchine Edili Repetto, con cui collaboriamo sin dall’inizio delle attività della nostra azienda”.

Fra le più recenti novità della gamma di escavatori cingolati, il nuovo escavatore cingolato JCB 150X in configurazione LC affianca il fratello maggiore da 20 tonnellate inserendosi in una fascia di mercato particolarmente competitiva. Basata su un sottocarro con telaio a X interamente saldato per una maggiore durata grazie a componenti provenienti da fornitori leader del settore, la macchina è motorizzata da un affidabile propulsore Dieselmax Stage V dalla generosa erogazione di potenza a fronte di consumi contenuti. La sua bilanciata sezione idraulica è gestita da controlli proporzionali personalizzabili, che consentono all’operatore di impostare la velocità e il controllo dell’attrezzatura in base alle proprie preferenze. In più, la funzione Power Boost aumenta la pressione idraulica del 9% per un massimo di 9 secondi, garantendo un surplus di potenza per operazioni particolarmente impegnative. Eccellente il comfort assicurato dalla spaziosa cabina JCB CommandPlus,
che offre all’operatore un ambiente di lavoro silenzioso ed ergonomicamente avanzato.

Caratterizzato da un’ampia visibilità grazie al punto di incernieramento ribassato del braccio e una sezione del braccio ridotta, il sollevatore telescopico JCB 535-125 Hi Viz è dotato di un potente motore DieselMax conforme Stage V ad elevata efficienza e di un telaio compatto a sbalzo ridotto per un’eccellente sterzata e un’ottima manovrabilità. Il suo efficiente impianto idraulico, ai vertici della categoria, garantisce tempi di ciclo estrema.