Hitachi: dalla parte degli elefanti

2017-08-31T15:00:01+02:0031 Agosto 2017|Categorie: Movimento terra, Notizie|Tag: , , |

Hitachi dona un miniescavatore ZX38U-5 a Elephant Haven, il primo santuario degli elefanti in Europa.

Un miniescavatore e un elefante hanno diverse affinità. La proboscide del mini, cioè il suo braccio, come quella dell’elefante sa essere delicata, ma anche forte; il piccolo escavatore, al pari del pachiderma, sa muoversi con incredibile destrezza anche nelle situazioni più complicate. E con i punti di contatto potremmo proseguire a lungo.

Un usato Premium

Oggi però c’è un legame davvero particolare grazie a Hitachi Machinery Construction Europe che sta preparando un usato Premium (il modello è uno ZX38U-5) che verrà consegnato a settembre a Elephant Haven, 70 acri di terreno nella Francia sud-occidentale che permetterà la riabilitazione degli elefanti asiatici e africani provenienti da zoo e circhi.

“Come organizzazione non a scopo di lucro dipendiamo da donazioni e sponsorizzazioni e apprezziamo grandemente la generosità di organizzazioni come HCME”.

Tony Verhulst e Sofie Goetghebeur, Fondatori di Elephant Haven

Il ruolo dell’escavatore Hitachi

Questa volta sarà l’uomo a lavorare per gli elefanti. Il miniescavatore Hitachi ZX38U-5 avrà un ruolo fondamentale nella preparazione delle strutture di Elephant Haven. Il mini avrà il compito di scavare trincee e piscine di fango, sarà utilizzato per la cura degli alberi e per varie opere di manutenzione.

La possibilità di utilizzare molteplici accessori amplifica la sua versatilità, qualità indispensabile per lavorare nel paradiso degli elefanti. Progettato per essere veloce ed economico, è anche facile da usare e da manutenere.

Decisamente più imponente e potente l’Hitachi ZX530LCH-6.