La soluzione ecologica Lissmac per lo smaltimento delle acque reflue prodotte dal taglio del calcestruzzo.
Il taglio del calcestruzzo porta con sé il problema delle acque reflue. Per il loro corretto smaltimento Lissmac, produttore specializzato di macchine per l’edilizia, ha sviluppato un’apposita soluzione distribuita in Italia da Niederstätter. Stiamo parlando degli impianti mobili di filtraggio SFA 400 e SFA 900.
“negli ultimi tempi, nelle gare d’appalto pubbliche un requisito obbligatorio è la capacità di smaltire correttamente i fanghi residui del taglio”. Leonhard Kofler, Niederstätter
Grazie agli impianti Lissmac i fanghi vengono raccolti con facilità da un sistema di aspirazione e inviati all’impianto di filtraggio che separa l’acqua dagli scarti e dai residui. Questi ultimi possono essere smaltiti facilmente sotto forma di piastrelle. L’acqua filtrata, invece, non richiede nessun ulteriore trattamento e può essere semplicemente smaltita o riutilizzata.
La società di Bolzano si occupa da oltre un anno della distribuzione in Italia di tutti i prodotti Lissmac e Leonhard Kofler, responsabile del marchio Lissmac per Niederstätter così commenta questi prodotti: “ritengo molto importante far conoscere questi impianti di filtraggio. L’utente più scrupoloso risparmia il tempo necessario per raccogliere le acque reflue nei serbatoi e per trasportarle al centro di riciclaggio, senza considerare i costi elevati di smaltimento. Per gli utenti professionali poter offrire il trattamento diretto delle acque reflue rappresenta un vantaggio competitivo”.