Ecomotive Solutions e Pitteri Violini per un Motore Industriale a Metano e Biometano.

Un nuovo motore a metano plug-in. Stiamo parlando dell’innovativo ES-3CB1-N sviluppato da Ecomotive Solutions e Pitteri Violini. Compatibile totalmente con l’equivalente a gasolio, il nuovo propulsore è un 3 cilindri ISUZU che rappresenta una reale alternativa al diesel originario per chi sia alla ricerca di soluzioni amiche dell’ambiente, ma senza compromessi in termini di potenza ed efficienza.
Il nuovo motore è frutto di un intenso lavoro di Ricerca&Sviluppo per ottenere bassi livelli di inquinanti e le migliori prestazioni in termini di coppia e di potenza.
I due protagonisti sono attori ben noti. Ecomotive Solutions è una società appartenente al gruppo Holdim, riferimento a livello internazionale come specialista della calibrazione del motore; Pitteri Violini è un’azienda leader nella distribuzione di componenti meccanici, oleodinamici e motori destinati al primo equipaggiamento.
Dall’unione di queste forze, partendo da un solido monoblocco a tre cilindri diesel ISUZU (marchio distribuito da Pitteri Violini per la gamma di motori industriali), è nato un motore in grado si sostituire il motore d’origine senza la necessità di alcuna modifica del layout di destinazione in termini di spazio e operatività.
Unica necessità: la dotazione di una fonte di approvvigionamento del metano (bombole di gas compresso, rete del gas o serbatoio LNG, eccetera).

Sotto il profilo squisitamente tecnico l’ES-3CB1-NG è un motore a ciclo otto che utilizza un innovativo sistema di accensione elettronica comandata, con capacità di regolazione indipendente per ogni singolo cilindro, per prestazioni ottimali e massima affidabilità. Il carburante gassoso è portato al motore tramite un sistema di iniezione elettronica che permette il controllo accurato della quantità di gas introdotta in camera di combustione. Il motore è gestito da una centralina elettronica dedicata per adattarsi alle più diverse applicazioni, mentre la gestione della combustione avviene in “close-loop” grazie all’utilizzo di una sonda lambda che permette la correzione costante del rapporto stechiometrico aria/gas.