Non che fosse necessario un allargamento del gruppo per definirlo “blocco economico”, ma dal primo gennaio 2024 il cosiddetto Brics (l’alleanza dei paesi emergenti che si vuol contrapporre alle potenze del G7) sarà una realtà da tenere ancora più in considerazione. Al gruppo originario composto da Brasile, Russia, India, Cina, e Sud Africa si aggiungono infatti Argentina, Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti.
Con i nuovi membri, i Brics «rappresenteranno il 36% del Pil mondiale e il 47% della popolazione dell’intero pianeta. A questa prima fase se ne aggiungerà un’altra di ulteriore ampliamento» – Luiz Inácio Lula da Silva, presidente del Brasile
