Il settore edile, una forza vitale nella società moderna, è stato a lungo associato a rumore, emissioni e all’impatto ambientale. Tuttavia, in risposta all’urgente bisogno di pratiche più sostenibili ed eco-consapevoli, il settore sta attraversando una notevole trasformazione.
Anche Dynapac ha raccolto la sfida svelando recentemente la primissima finitrice urbana elettrica al mondo, un’innovazione destinata a ridefinire le pratiche di costruzione e aprire la strada a un futuro più verde.
Dynapac elettrifica con successo i cantieri stradali urbani
La nuova finitrice urbana elettrica di Dynapac rappresenta una fusione tra tecnologia all’avanguardia e coscienza ambientale. Zero emissioni, livelli di rumore ridotti e bassi costi di gestione: questa macchina è pronta a creare una coesistenza più armoniosa tra i processi di costruzione e l’ambiente circostante.
Uno degli aspetti più notevoli della finitrice urbana elettrica è l’autonomia: fino a quattro ore con una singola carica grazie a una batteria all’avanguardia agli ioni di litio e da un potente motore sincrono a magneti permanenti trifase (PMSM) trifase da 55 kW.
Anche l’infrastruttura di ricarica è stata un punto focale dell’innovazione di Dynapac. La finitrice elettrica urbana può gestire sia la ricarica sia in AC che DC, con una capacità di ricarica fino a 80-100 kilowatt: una ricarica rapida che rappresenta un vero plus per i cantieri edili che sono sempre alle strette con i tempi. Date queste caratteristiche la nuova finitrice riesce a ricaricarsi rapidamente durante le pause pranzo o quelle legate alle diverse lavorazioni. L’adattabilità della finitrice urbana elettrica a diversi scenari di ricarica dimostra la sua praticità ed efficienza nei cantieri.
Successo della prima stesa dell’asfalto senza emissioni
La prima prova in un cantiere reale della nuova finitrice urbana elettrica si è svolta con il cliente Van Gelder, che ne ha meticolosamente valutato le capacità di ricarica e le prestazioni. La macchina ha dimostrato sul campo la propria capacità di gestire velocità di ricarica fino a 80 kW, evidenziando tutto il suo potenziale, e ha completato i compiti della giornata senza grandi intoppi.
“La finitrice elettrica urbana ha superato le nostre aspettative, dimostrando le sue capacità prestazionali e i vantaggi ambientali. È il culmine di anni di duro lavoro e dedizione. Non solo per noi ma anche per il settore edile, la finitrice urbana elettrica rappresenta una pietra miliare significativa nel viaggio verso la sostenibilità”. – Joao Prado, Product Manager Dynapac