Dieci adotta il Kaizen

Dieci adotta la filosofia Kaizen volta al miglioramento continuo.

Il Kaizen è un processo quotidiano di miglioramento della qualità e di semplificazione del lavoro, basato su una continua spinta al miglioramento dal basso. In pratica sono tutte le persone che lavorano su una linea o in un reparto, di ogni settore e livello, a definire e a mettere in atto i cambiamenti che migliorano il loro lavoro. Alla Direzione spetta il compito fondamentale di supportare e incentivare i team kazien, fornendo loro le risorse necessarie.

Le basi del Kaizen:

1) Riconoscere ed eliminare tra le attività quelle a non valore aggiunto per il cliente (movimenti, trasporti, attese, difetti, stock, fermi macchina e sovrapproduzione)
2) Continua tendenza al miglioramento da parte di tutti i livelli aziendali
3) Razionalizzazione e standardizzazione delle linee produttive (con maggior comfort per gli operatori)
4) Formazione continua di tutto il personale attraverso stage e ampliamento delle competenze
5) Allenare le persone a prendere la giusta decisione in modo autonomo al sopraggiungere di un’anomalia o per la risoluzione dei problemi (ciclo PDCA)
6) Coinvolgimento di tutti gli operatori come parte di un unico Team con unico obiettivo.

Kaizen è una parola giapponese formata dai termini Kai (cambiamento) e Zen (meglio).

Questa cultura del miglioramento, alimentata dal proliferare di cantieri kaizen in tutte le aree dell’azienda, porta a un cambio di mentalità, sviluppa la motivazione e il senso di appartenenza, facendo coincidere gli interessi del singolo con quelli del gruppo. In pratica il Kaizen tende ad annullare la netta divisione tra chi decide e chi lavora, tipica delle strutture produttive figlie del pensiero di Taylor e di Ford. Un’utopia? In Dieci non la pensano così.

Dieci – che produce elevatori telescopici, dumper, betoniere e macchine speciali per edilizia e agricoltura –  ha dato il via al proprio Progetto Kaizen. Gli stabilimenti Dieci si estendono su oltre 120.000 metri quadri e presto le linee e i 4 reparti cederanno il passo a 6 moderni Canali di Flusso Integrati da cui uscirà il prodotto finito. Ogni stazione dei Canali di Flusso avrà i propri addetti, alimentati dei materiali necessari su appositi carrelli.

La riorganizzazione del posto di lavoro secondo le 5 S del Kaizen:

  • Seiri (Separa), eliminazione degli strumenti di lavoro o dei materiali non necessari.
  • Seiton (Ordine), un posto per ogni cosa e ogni cosa al suo posto.
  • Seiso (Pulizia) manutenzione ed eliminazione delle fonti di sporco dopo ogni turno.
  • Seiketsu (Standardizzazione) tutte le stazioni con una identica funzione dovranno essere uguali e intercambiabili.
  • Shitsuke (Sostenere), una volta acquisite, le buone abitudini dovranno essere mantenute e possibilmente migliorate.

L’insieme degli operatori di ogni Flusso sarà in effetti un vero e proprio Team, capace di proporre cambiamenti e miglioramenti, analizzare eventuali problemi, e risolverli di concerto con i leader degli altri Flussi e i responsabili di ognuno dei 5 gangli vitali dell’Azienda: Personale, Ufficio Acquisti, Ufficio Commerciale, Ufficio Tecnico e Direzione.