Lo Scania Hybrid L 320 conquista il Sustainable Truck of the Year (Sty)
per la categoria Distribution.
Il premio, promosso dalla rivista specializzata Vado e Torno e
consegnato durante Ecomondo, viene assegnato in base a un concetto di
sostenibilità che si declina attraverso maggiore efficienza, sicurezza e
migliore economia operativa. Dove la riduzione delle emissioni
inquinanti allo scarico si abbina anche a una maggiore silenziosità.
“Non è e non sarà la soluzione di tutti i mali (dell’ambiente), men che
meno riuscirà a soppiantare il tanto demonizzato motore diesel.
Tuttavia”, ha affermato Maurizio Cervetto, Direttore Responsabile della
rivista Vado e Torno, evidenziando le motivazioni che hanno portato alla
premiazione del veicolo Scania, “l’ibrido è una realtà
nell’interpretazione di Scania tutt’altro che trascurabile. Quanto poi
concretamente praticabile sotto il profilo della competitività e del
rendimento, il costruttore di Södertälje lo lascia giudicare alla
clientela e al mondo dell’autotrasporto, senza forzare la mano, ma
semplicemente limitandosi, per quanto di sua competenza, a proporre la
propria ricetta, peraltro comprensiva di soluzioni differenti (dal
metano all’HVO, dal biodiesel al bioetanolo) che in tutti i casi,
riducendo e contenendo le emissioni di CO2, puntano a rendere il
trasporto pesante più sostenibile”.
“La nuova generazione dell’ibrido Scania”, ha continuato Cervetto, “oggi
salita al rango di gamma ben articolata e con un elevato indice di
flessibilità (carri e trattori, quattro cabine, tre potenze, differenti
passi e due altezze di telaio), centra pienamente l’obiettivo, senza
compromessi in tema di prestazioni. Al contrario, le migliora, e non
tanto relativamente al contributo della parte termica del suo ibrido (il
confermato motore cinque cilindri di 9,3 litri ora disponibile in tre
diverse tarature), quanto piuttosto nella parte elettrica. Grazie
infatti alle batterie agli ioni di litio di maggiore capacità (18,5 kwh)
e con una finestra di utilizzo passata da 1,2 a 7,4 kwh, la percorrenza
in modalità completamente elettrica è salita da due a dieci chilometri”.
Il nuovo veicolo ibrido basato sulla nuova generazione Scania è
disponibile sia in versione PHEV (veicolo ibrido elettrico plug-in) che
HEV (veicolo ibrido elettrico). Ha un motore diesel Scania da 9 l, 5
cilindri in linea che può funzionare a HVO (olio vegetale idrotrattato)
o diesel, che lavora in parallelo ad un propulsore elettrico in grado di
erogare una potenza di 130 kW (177 CV) e una coppia di 1.050 Nm.
La batteria agli ioni di litio è dimensionata per sfruttare una finestra
utile di 7,4 kWh per ottimizzarne la durata. Il veicolo può funzionare
anche in modalità completamente elettrica, senza alcun supporto da parte
del motore a combustione, grazie allo sterzo ed al compressore dell’aria
elettrici consentendo un’autonomia fino a 10 km.
“Siamo estremamente orgogliosi di ricevere nuovamente questo
riconoscimento”, ha affermato Franco Fenoglio, Presidente e
Amministratore Delegato di Italscania, che ha ritirato il premio,
“un’ulteriore conferma del costante impegno di Scania nell’offrire
soluzioni di trasporto che garantiscano i massimi livelli di
sostenibilità, sia in termini economici che ambientali. Scania prosegue
così il proprio viaggio verso un futuro maggiormente sostenibile con un
approccio “here and now”, offrendo quindi soluzioni di trasporto che
consentano ai clienti che operano nei contesti urbani di mettere in atto
fin da subito un trasporto sostenibile”.
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